Lo scippatore e la clava

Non so a voi, ma a me sono venuti i brividi. Brividi e senso di nausea nel vedere quelle immagini che purtroppo ho ricevuto involontariamente sul linciaggio dello scippatore.

Per quei pochi che hanno avuto la fortuna di non vedere quelle immagini, parlo di un video in cui un gruppo di energumeni subumani sorprendono uno scippatore e lo circondano colpendolo con violenza inaudita e ripetutamente per minuti, sarebbero stati in sette ma sembravano almeno una decina. In rete viaggiano commenti che fanno veramente rabbrividire.

Il fatto grave, a mio parere, è che si tratta di quasi tutti i commenti: incitano, ringraziano, gioiscono per la giustizia fatta finalmente. Ma si tratta di giustizia grogloditica.

Trogloditica perché equivalente alle mazzate delle clave dei nostri predecessori, dei nostri avi, dei cavernicoli dai quali, sempre di più, sembriamo non esserci affrancati, evoluti. Diciamo che, dopo la conquista della opponibilita’ del pollice, in questo periodo, sembra essere stata fatta poca strada. La clava resta in cima alla classifica. Altro che storia millenaria del Diritto. Tutto alle ortiche. Invece la pancia parla e comanda con un urlo disumano “ammazzalo”.

La giustificazione per cotanta violenza? Per questa giustizia spicciola e fai da te? Ma certamente quella inculcata dai qualunquisti e populisti che ci governano. Ossia la presunta assenza dello Stato per cui questi energumeni che al posto della clava hanno usato dei caschi da moto, per il popolino andrebbero premiati, avrebbero fatto bene.

Invece no. Lo Stato non latita, lo Stato, nonostante le riforme volute per fermare quella Bonafede, l’unica che avrebbe fatto marciare la Giustizia, lo Stato c’è. L’Italia è sicura e non vittima della criminalità e microcriminalità checche’ ci vogliano far credere. Siamo tra gli Stati con minor fatti criminosi di questo genere in Europa e non solo.

E comunque esiste uno Stato al mondo dove non esiste la microcriminalità? La risposta è:no!

L’Italia è tra i paesi più sicuri d’Europa: parlano i numeri e le statistiche. E l’Europa è il continente più sicuro del mondo. Questi sono fatti, statistiche da dati ufficiali, non percezioni, anche se fa comodo farci sentire insicuri, incerti, spaventati. Poi arriva, così, la Meloni e fa un blitz dove non riesce ad arrestare nessuno ma afferma invece di aver sistemato il disagio, la povertà, la disperazione, l’ignoranza e lo fa anche lei con un colpo di clava.

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