E’ omicidio plurimo di Stato quello accaduto nel cantiere dell’ Esselunga a Firenze.

Hanno pagato con la vita per colpe non loro.

Infatti sono stati, recentemente, liberalizzati i subappalti che ora sono selvaggi.

Chi sia l’autore stavolta è proprio chiaro: questo governo. Sono stati poi depenalizzati reati connessi con i lavori edili. Risultato morti, feriti, invalidi da una parte, quella degli sfruttati, dall’altra soldi, tanti, per lavori tirati via e fatti male perché realizzati di corsa e da manovalanza inesperta.

Nel 2023 il numero degli infortuni sul lavoro è stato di 391.293 del 2023, un +0,4% in Agricoltura (da 22.048 a 22.141) e un +0,8% nel Conto Stato (da 75.508 a 76.092). 735 morti lo scorso anno.

Poi se ne parla dopo un caso eclatante, ci scappa il crollo e ancora si cerca qualcuno che è rimasto sotto. Sfortunato? Sfortunati? No! Vittima e vittime di un omicidio di Stato. Visto che questo Stato permette e promuove questi comportamenti criminali. Siamo in mano a dei disonesti pronti a tutto pur di mantenere la poltrona e che hanno capito che i lavoratori stanchi e delusi non vanno a votare. Dobbiamo riportarli ai seggi con proposte concrete.