C’era una volta, in un regno chiamato Europa, un grande consiglio di saggi che si riuniva per decidere come proteggere tutti i villaggi. Un giorno, mentre discutevano animatamente, notarono che uno dei saggi, il Saggio Orban dell’Isola Solitaria, si era isolato in un angolo e rifiutava di aiutare il villaggio di Kiev che era in pericolo.

Due donne, una certa Meloni della Garbatella e l’altra chiamata con un nome difficile,Schlein, pur essendo spesso in disaccordo, questa volta concordavano su una cosa importante: i tesori destinati a costruire ponti e strade non dovevano essere usati per comprare spade e scudi. Schlein suggerì: “Perché non uniamo prima tutti i nostri guardiani in un’unica grande squadra? Solo dopo decideremo se servono più monete d’oro per proteggerci.”

Intanto, la Meloni era l’unica a credere che il Grande Re Trump d’Oltremare sarebbe tornato amico dell’Europa, anche se tutti gli altri scuotevano la testa dubbiosi.

Oltre il grande oceano, avvennero cose interessanti: il Saggio Trudeau del Regno del Nord rispose con fermezza ai nuovi dazi del Grande Re Trump, che sorprendentemente decise di voler fare pace. Anche i Saggi Giudici del regno decisero che il Grande Re doveva mantenere le promesse fatte ai villaggi che aiutavano le persone bisognose.

Nel lontano Oriente, il Regno del Dragone avvertì: “Se volete battaglia, che sia di monete o merci, noi siamo pronti!” E presto tutti i grandi saggi del mondo si sarebbero riuniti nella Terra del Leone, a sud, per parlare di come preservare il mondo per i bambini del futuro.

Infine, nel Regno d’Italia, i Grandi Giudici decisero che il governo doveva ricompensare i viaggiatori che erano rimasti troppo tempo sulla nave Diciotti senza poter scendere a terra. Il Selvaggio Salvini, che aveva ordinato di tenerli sulla nave, ora doveva riconoscere che anche i viaggiatori avevano diritti.

La storia ci insegna che anche i potenti devono seguire regole giuste e che, anche quando siamo in disaccordo, possiamo trovare saggezza se ascoltiamo con attenzione, ne va del futuro dei nostri bambini.